Un mio amico, ex militare speciale italiano, mi ha detto che fa parte delle regole della guerra colpire anzitutto ospedali e scuole per togliere la speranza alle persone.
I russi stanno facendo così non per “errore”, perché i missili sbagliano l’obbiettivo, ma con l’intenzione di distruggere la speranza degli ucraini. Ma gli ucraini resistono… Sono molti italiani che la paura della guerra rende ciechi. Si dà la colpa alla Nato (che certo ne ha), si dà la colpa al capitalismo (che certo ne ha), ma non ci si accorge che qui c’è un’invasione violenta con uno che vuole comandare a bacchetta in casa di un altro. Questa aggressione bisogna bloccare. Dopo vengono tutti i discorsi sulla riforma della Nato, del capitalismo, dell’Onu, ecc..
Io credo che noi siamo già in guerra con uno che vuole comandare anche in casa nostra.