Gli attivisti democratici Xu Zhiyong e Ding Jiaxi condannati il lunedì di Pasqua
Entrambi sono stati avvocati per i diritti umani. Xu è stato anche professore universitario. Già in prigione per 4 anni, Xu era divenuto un accanito lettore della Bibbia. Sua la lettera di critica sulla politica di isolamento per il Covid e la richiesta a Xi Jinping di dimettersi.
Hong Kong (BC) - Il 10 aprile scorso, Lunedì di Pasqua, due attivisti per i diritti umani, Xu Zhiyong (a sinistra nella foto) e Ding Jiaxi sono stati condannati rispettivamente a 14 e 12 anni di prigione per “sovversione contro il potere dello Stato”.
Il processo avvenuto nella contea di Linshu (Shandong) era a porte chiuse; possibili testimoni sono stati messi agli arresti domiciliari; agli avvocati difensori è stato proibito di fare dichiarazioni alla stampa. Per tutto il tempo della loro prigionia non hanno avuto visite. Secondo la moglie Luo Shengchun, ora esule negli Usa, Ding è stato anche torturato in prigione.
Xu, 50 anni, e Ding, 55 anni, sono stati arrestati dopo aver partecipato nel 2019 a un incontro a Xiamen (Fujian) con diversi attivisti per la democrazia.
Xu, già professore universitario, è fondatore del movimento dei “Nuovi cittadini”, che cercava di fare giustizia basandosi sulle leggi già esistenti in Cina. Una delle sue campagne era contro la corruzione – un ideale anche di Xi Jinping. Ma Xu chiedeva a tutti i membri del Partito di dichiarare pubblicamente le loro ricchezze. Per questo era già stato arrestato nel 2014 e condannato a 4 anni di prigione.
Durante l’isolamento del Paese dovuto al Covid, Xu ha scritto una lettera aperta a Xi Jinping mettendo in luce i problemi causati dalla politica di chiusura totale e invitando Xi Jinping a dimettersi.
In prigione Xu è stato un lettore accanito della Bibbia.
Ding Jiaxi è un avvocato per i diritti umani che crede nella non violenza. In una dichiarazione diffusa prima della loro condanna, essi affermano: “Essere veri cittadini è essere sovversivi. La ricerca di libertà e democrazia è sovversiva. E un onore personale soffrire per la libertà la giustizia e l’amore”. Secondo Ding, in Cina vi sono segnali di “grandi cambiamenti”.
Per Luo Shengchun (Sofia), la moglie di Ding, “l’imprigionamento di Xu Zhiyong e Ding Jiaxi rende evidente che la stessa costituzione del governo non ha nessun valore, nemmeno per essere usata come carta igienica”.
Secondo CNA, ieri il ministero cinese degli esteri ha detto di non sapere nulla del caso dei due attivisti.
Preghiamo per Xu e Ding e per i giudici che li hanno condannati.